Il confine tra Regno d’Italia e Impero austro-ungarico tagliava la parte sommitale del bacino gardesano per questo l’intera area fu interessata da un’intensa attività. Tra la fine del XIX secolo e la fine delle ostilità l’intera area fu dotata di forti, vie di comunicazioni, villaggi militari e tutto ciò che entrambi i fronti consideravano necessario nell’imminenza di un conflitto poi divenuto mondiale. Le tracce sono oggi ancora presenti e visibili nel nostro territorio. Spesso si trovano in luoghi di altissimo pregio paesaggistico e panoramico in un raro connubio tra storia e territorio. Tutto questo patrimonio umano, storico ci ricorda il sacrificio dei nostri padri e ha segnato i luoghi in cui si è formato il sentimento della nostra nazione nei suoi primi decenni di vita.